Al via la stagione cameristica. Da gennaio a marzo quattordici appuntamenti tra concerti e conferenze

11 Gennaio 2016

L’energia e la modernità del violoncello di Giovanni Sollima, il virtuosismo di Giuseppe Albanese, l’omaggio alla creatività di Gaetano Giani Luporini, la Nona Sinfonia di Beethoveen nella sorprendente trascrizione per pianoforte, le splendide voci di Monica Bacelli e Marcello Nardis. Ecco alcuni degli ingredienti della 52esima stagione cameristica dell’Associazione Musicale Lucchese che inizierà domenica prossima, 17 gennaio.

La nuova stagione è stata presentata questa mattina (11 gennaio) nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca da Marcello Parducci e Simone Soldati, rispettivamente presidente e direttore artistico dell’Associazione, insieme al vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Maido Castiglioni. Con loro il compositore lucchese Federico Favali.

«Confermo l’impegno della Fondazione nei confronti dell’Associazione e delle sue attività – dice Castiglioni -. L’AML si è sempre distinta per l’impegno, la professionalità e la forza con cui sviluppa progetti e si conferma un punto di riferimento per la musica a Lucca. Mi fa particolarmente piacere ritrovare una parte sostanziosa del programma dedicata alle nuove generazioni, per educare i ragazzi alla musica».

conferenza stampa1Da parte sua, Parducci ringrazia per il sostegno la Fondazione e gli altri enti e sponsor. «Tale supporto è riprova del valore di quanto stiamo facendo – sottolinea – Fondamentali anche la conferma della partenship di Rai Radio Tre e di Amadeus e l’arrivo di quella di Sky Classica. Tre collaborazioni importantissime per diffondere quanto facciamo anche fuori da Lucca».

«Ci dà particolarmente soddisfazione l’adesione al nostro progetto di grandi artisti, un’adesione che ci permette di trasmettere cultura e creare civiltà. Quella del 2016 è una stagione che parla molto ai giovani, che va oltre le rigide divisioni tra generi, per guardare alla musica senza la “paura” della musica classica», afferma Soldati.

Importante anche il contributo del compositore Federico Favali, che commenta così la sua partecipazione alla stagione cameristica: «È la prima volta che l’Associazione ha un compositore in residence. Ne sono particolarmente onorato. Questo collaborazione conferma l’interesse dell’AML verso la musica lucchese contemporanea».

In calendario dieci concerti che si terranno la domenica pomeriggio, alle ore 17, nell’auditorium dell’ISSM “Boccherini” (in piazza del Suffragio), che dall’anno passato ospita gli eventi invernali dell’AML grazie al prezioso progetto di collaborazione che vede insieme l’Associazione e l’Istituto. In programma anche conferenze e proiezioni di film, per un totale di 14 appuntamenti.

A conferma dell’attenzione che il progetto va riscuotendo a livello nazionale per originalità e qualità della proposta anche per il 2016 viene ribadita la presenza di due prestigiosi mediapartner come il magazine Amadeus e Rai Radio Tre, ai quali va ad aggiungersi l’importante collaborazione con il canale Sky Classica HD. Da evidenziare poi la collaborazione con Teche Rai.

Anche per il 2016 l’AML conferma le numerose collaborazioni grazie alle quali, negli anni, la stagione cameristica è divenuta un evento che coinvolge a vario titolo molte realtà culturali della città. Tra queste l’ISSM “L. Boccherini” e il Centro studi “Luigi Boccherini”, ma anche il Comune e la Provincia di Lucca, la Prefettura di Lucca, il Ministero per i beni e le attività culturali, le fondazioni Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lucca. La stagione è realizzata anche grazie al contributo di Lucar Bmw e della Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia.

Come accade ormai da alcuni anni, la Stagione cameristica si intreccia con “Musica ragazzi”, il ciclo di concerti e incontri che l’AML dedica agli studenti e alle giovani generazioni e che da questa Stagione si è arricchito con la collaborazione con il Polo Scolastico “Fermi Giorgi”, dando vita ad una speciale palestra d’ascolto. Ecco quindi che alcuni dei musicisti, nei giorni immediatamente precedenti o seguenti l’esibizione domenicale, incontreranno i bambini e i ragazzi delle scuole, raccontando la loro esperienza umana e professionale e esibendosi per il giovane pubblico, in un percorso di avvicinamento alla musica di grande valore e immediatezza.

Il concerto inaugurale (17 gennaio) è affidato al Trio Metamorphosi, una delle più titolate e prestigiose formazioni italiane che sarà affiancata dalla straordinaria presenza del mezzosoprano Monica Bacelli, artista presente alla Scala, alla Staatsoper di Vienna, al Covent Gardem come alla Philarmonie di Berlino, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e al Concertgebouw di Amsterdam con collaborazioni con direttori come Claudio Abbado, Daniel Harding, Riccardo Muti, Antonio Pappano, Simon Rattle, Zubin Metha. Particolare e di grande interesse il programma con la musica di Joseph Haydn (il Trio in mi maggiore Hob. XV:28 e le Scottish Airs), l’Introduzione e Variazioni in sol maggiore op. 121a sul Lied “Ich bin der Schneider Kakadu” e gli Schottische Lieder di Ludwig van Beethoven.

La domenica successiva, 24 gennaio, sarà la volta del pianista Maurizio Baglini che si cimenterà con uno dei pezzi di musica “classica” maggiormente conosciuti in tutto il mondo, la Nona Sinfonia di Beethoven, nella versione per pianoforte di Franz Liszt. Baglini è tra i musicisti più brillanti e apprezzati sulla scena internazionale. Ha al suo attivo un’intensa carriera in Europa, America e Asia con oltre 1200 concerti come solista e altrettanti di musica da camera. 

Domenica 31 gennaio saliranno sul palco Ivano Battiston e Gabriele Ragghianti con la speciale alchimia sonora della fisarmonica e del contrabbasso, strumenti in grado di frequentare generi diversi e capaci di restituire un’affascinante gamma di colori e suggestioni. In programma un brano per fisarmonica composto da Battiston, ispirato alla musica tradizionale balcanica. Poi alcune pietre miliari della produzione di Giovanni Bottesini, autore che ha trasformato il contrabbasso in uno strumento solista a tutti gli effetti. E ancora: Astor Piazzolla e la musica del compositore e contabbassista bulgaro Emil Tabakov. Infine due brani del compositore lucchese Federico Favali, The world is on fire (music for burning bass) per contrabbasso (in prima esecuzione assoluta) e Aforismi per evocare la terra. Il primo brano è stato scritto nel 2015 per il contrabbassista Gabriele Ragghianti mentre Aforismi per evocare la terra trae spunto dalla “rilettura” fatta da Favali di un frammento del compositore lucchese Giovanni Lorenzo Gregori (1663 – 1740).

Giovanni SollimaL’omaggio a Luigi Boccherini
A febbraio, come accade da qualche anno ormai, l’AML dedica alcuni appuntamenti a Luigi Boccherini contribuendo così al progetto “Il Settecento musicale a Lucca”.
Domenica 7 febbraio saliranno sul palco il celebre violoncellista Alain Meunier, uno degli ultimi eredi della prestigiosa scuola violoncellistica francese, e il Quartetto Nous, giovanissimo ensemble che nel giro di pochi anni si è affermato come una delle formazioni più promettenti della musica da camera italiana, Premio Abbiati dell’Associazione Critici Musicali Italiani 2015. In programma brani di Luigi Boccherini e di Franz Schubert.
Domenica 14 febbraio sarà la volta dell’atteso ritorno a Lucca del violoncellista Giovanni Sollima, apprezzatissimo interprete a livello internazionale, autentico virtuoso del violoncello seguito in tutto il mondo da un pubblico variegato e trasversale che raccoglie raffinati estimatori di musica colta e giovani appassionati di rock. Sollima eseguirà pagine di Bach, Boccherini e Beethoven (con Simone Soldati al pianoforte) e la sua composizione Concerto rotondo.

“Gaetano Giani Luporini e la sua arte”
Nel 2016 ricorre l’80° compleanno di Gaetano Giani Luporini, artista poliedrico che si è espresso non solamente con la musica, ma anche con la pittura e la poesia. In questa occasione l’AML organizza un ciclo di appuntamenti, curati da Fabrizio Giovannelli dedicati all’opera del grande artista e raccolti sotto il titolo “Gaetano Giani Luporini e la sua arte”. Il ciclo vede la collaborazione del Rotary Club di Lucca.
Nei quattro eventi in programma verranno affrontati i diversi aspetti dell’attività di Luporini: la collaborazione teatrale con Carmelo Bene (17 febbraio, in collaborazione con RAI Teche e Cineforum Ezechiele); l’opera di musicista, pittore e poeta (20 febbraio, in collaborazione con il Centro Studi Luigi Boccherini, con la presenza di G. Caselli, R. Cresti, A. Guidotti, H. Handt, A. Possenti); la musica (21 febbraio, concerto con la partecipazione di M. Di Vita, G. Bandini, A. Bologni, C. Papini, C. Valenti, T. Valenti, C. Benvenuti, G. Ferdeghini, F. Giovannelli, M. Viganò); l’attività di didatta e quella, meno conosciuta, di teorico (lezione aperta sul trattato Geometrie e inversioni contrappuntistiche, 25 febbraio, in collaborazione con l’ISSM “Boccherini).

giuseppe albaneseDomenica 28 febbraio sarà la volta del recital pianistico di Giuseppe Albanese. Tra i più richiesti pianisti della sua generazione, Albanese in Italia ha suonato per tutte le più importanti stagioni concertistiche, tra cui quella dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Nei mesi scorsi Albanese ha pubblicato con Deutsche Grammophon uno straordinario album dedicato a Liszt il cui programma sarà integralmente proposto nel concerto di Lucca.

Domenica 6 marzo due promettenti musiciste tornano ad esibirsi per l’AML. Si tratta di Laura Marzadori, giovane violinista che ha recentemente vinto il concorso per il posto di primo violino nell’Orchestra del Teatro alla Scala e la talentuosa pianista Leonora Armellini. In programma la Ciaccona dalla Partita per violino solo n. 2 in re minore, BWV 1004 di Bach e la sonata «La Primavera» di Beethoven.

Il 12 marzo invece si terrà la conferenza “Adone e Venere tra mito e letteratura” a cura degli autori della collana Morgana (Maria Pacini Fazzi Editore), con l’esecuzione delle Metamorfosi di Britten da parte dell’oboista Elena Giannesi.

Il 13 marzo il pianista Matteo Fossi e uno dei migliori complessi cameristici italiani, il Quartetto Savinio, in “Il migliore dei cuori, tu, Clara”, un programma dedicato al grande sodalizio artistico e sentimentale tra Robert Schumann e Clara Wieck con la loro musica, compreso il celeberrimo Quintetto per pianoforte e archi di Schumann.

La stagione si chiude il 20 marzo con “Schubert, un viaggio di inverno”, drammaturgia originale dello scrittore e critico musicale Sandro Cappelletto (conosciuto al pubblico anche per le sue trasmissioni su Rai 5) che sarà presente in veste di voce narrante. Insieme al il pianoforte di Simone Soldati, il tenore Marcello Nardis, artista internazionalmente riconosciuto come interprete di riferimento di questo repertorio.