Fabrizio Giovannelli ha studiato con Rossana Bottai all’Istituto Musicale “L.Boccherini” di Lucca, dove si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti e la lode. È stato allievo di Gaetano Giani Luporini per la composizione e di Maureen Jones per la Musica da Camera. Vincitore di numerosi premi, ha tenuto concerti per Stagioni e Festival internazionali nelle maggiori città italiane, partecipando anche ad importanti “prime esecuzioni”. Fa parte del Quintetto Handt, fin dalla sua ricostituzione, del Trio di Lucca, assieme al violinista Alberto Bologni ed al clarinettista Remo Pieri e del Duo pianistico con sua moglie, Gisella Gori. Interessato a forme di spettacolo inconsuete, negli ultimi anni ha ideato e realizzato gli spettacoli Liturgia per la fine del tempo e Elogio dell’Ombra, con gli attori Ugo Pagliai e Paola Gassmann, Misteri, con gli attori Eros Pagni e Virginio Gazzolo e, per il settantesimo compleanno del suo maestro, Gaetano Giani Luporini, 70 anni di arte a Lucca. Nel 2011 ha partecipato alle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia con lo spettacolo Le confessioni di un italiano illustre, nelle riflessioni postume e presuntuose di un italiano d’oggi su testi di Ippolito Nievo e Quirino Principe. Sempre con Quirino Principe, nel 2013, ha ideato e realizzato lo spettacolo Verdi e Wagner….ma scusate, in che senso? Ha inciso musiche di Scarlatti e Mozart. Si occupa da molti anni di organizzazione musicale come membro dell’Associazione Musicale Lucchese, della quale è stato il direttore artistico, dal 2006 al 2013. È titolare di una cattedra di Pianoforte Principale al Conservatorio Statale di Musica Giacomo Puccini della Spezia, nel quale, oltre a seguire diversi progetti artistici, ha ricoperto le cariche di componente del Consiglio Accademico, del Consiglio di Amministrazione e, attualmente, del Nucleo di valutazione.
1 week ago