Si terrà domenica 13 gennaio alle 17, nell’Auditorium San Micheletto, il concerto inaugurale della stagione cameristica organizzata dall’Associazione Musicale Lucchese, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Lucca, le fondazioni Cassa di Risparmio e Banca del Monte e di Lucar-Bmw.
Ricchissimo il programma, che include Niccolò Paganini e Piotr Ilic Ciaikovski ma anche altri meno noti (ma non per questo meno importanti per la storia della musica) quali Giovanni Bottesini e Domenico Dragonetti. Protagonisti del concerto saranno il musicista lucchese Gabriele Ragghianti al contrabbasso e il Quartetto Rossini, composto da Glauco Bertagnin e Alberto Bolognini ai violini, Giancarlo di Vacri alla viola e Francesco Ferrarini al violoncello.
Accomunano i diversi brani in programma la grande cantabilità dell’opera del tardo Settecento e dell’Ottocento e l’attenzione al virtuosismo strumentale. Ecco allora Ragghianti e il Quartetto Rossini proporre il Concerto in la maggiore per contrabbasso e archi di Domenico Dragonetti, il Quartetto in re minore, Op. 75 di Antonio Bazzini, Fantasia su “La Sonnambula” di Bellini per contrabbasso e archi di Giovanni Bottesini, Fantasia sulla “Carmen” di Bizey, Op. 25 per violino e archi di Pablo Martin Melitón de Sarasate y Navascués, per arrivare ai forse più noti Andante cantabile per violoncello e archi di Piotr Ilic Ciaikovski e Variazione sul tema “Dal tuo stellato soglio” dall’opera “Mosè in Egitto” di Rossini di Niccolò Paganini.
Gabriele Ragghianti è nato a Lucca, dove si è diplomato sotto la guida del maestro Grazzini con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. È stato premiato in diversi concorsi nazionali einternazionali. Dal 1988 è primo contrabbasso solista del gruppo da camera “I Solisti Veneti”. Ha suonato come solista in oltre mille concerti, nelle più importanti sale e per i festival più prestigiosi. Glauco Bartagnin è nato a Padova, dove ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “C. Pollini”. Ha partecipato a diverse rassegne e concorsi, dove ha ottenuto premi e riconoscimenti. Dal 1980 è altro primo violino solista dei “Solisti Veneti”, con i quali ha partecipato a festival e concerti e ha inciso numerosi dischi. Alberto Bologni, nato a Prato, ha compiuto i suoi studi sotto la guida di Sandro Materassi, diplomandosi al Conservatorio di Firenze con il massimo dei voti e la lode. La sua carriera concertistica, che lo ha portato a esibirsi nelle principali sale da concerto in Italia e all’estero. Ha preso parte al Festival di Spoleto e al Festival di Tateshina (Giappone). Giancarlo Di Vacri è nato a Venezia. Si è diplomato in violino con Renato Zanettovich e in viola con Piero Farulli. Successivamente, ha seguito i corsi presso l’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona, con Bruno Giuranna. Ha fondato il Quartetto Marciano, con il quale ha vinto il concorso “Città di bari” nel 1986 ed ha fatto parte del Quartetto Fonè Ha ricoperto il ruolo di “prima viola” in importanti orchestre; dal 1998 è “prima parte solista” nei Solisti Veneti. Francesco Ferrarini ha compiuto gli studi al Conservatorio di Rovigo, nella classe del M° Simoncini, dove si è diplomato con 10 e Lode. In qualità di primo violoncello e solista, ha collaborato con importanti formazioni tra le quali I Virtuosi Italiani, I Solisti del Teatro Regio di Parma, Nextime Ensemble, I Filarmonici di Verona e I Solisti Filarmonici Italiani.
Il costo dei biglietti è di 12 euro per l’intero e 10 per il ridotto.