Sarà il fondatore dell’Associazione Musicale Lucchese, il maestro Herbert Handt, a fare gli onori di casa in occasione dell’ultimo concerto della stagione cameristica invernale, domenica 13 marzo alle ore 17, con una rassegna dedicata alle opere di Giacomo Puccini e Gustav Mahler.
Sul palco dell’Auditorium di San Micheletto saliranno il soprano Ombretta Macchi, il contralto Sara Mingardo ed il pianista Rolando Russo, che lungo un sentiero tracciato dalle musiche di Mahler e dello stesso maestro lucchese, percorreranno la storia di Puccini in Europa.
Herbert Handt ha fondato l’Associazione Musicale Lucchese nel 1964 e ne è stato direttore artistico fino al 2006. Ha studiato direzione d’orchestra a Vienna con Hans Swarowsky e ha iniziato la sua carriera direttoriale nei concerti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma nel 1960. Ha diretto le più importanti orchestre italiane: l’Orchestra della Scala di Milano, quelle della RAI a Torino, Milano, Roma e Napoli.
Attivissimo nel panorama concertistico toscano, ha creato il Festival Internazionale di Marlia e riattivato le stagioni liriche del Teatro «dei Rassicurati» di Montecarlo (Lucca). È stato direttore artistico della stagione lirica del Teatro del Giglio di Lucca e della Stagione Lirica Estiva di San Gimignano.
Ombretta Macchi, soprano italo-francese figlia del compositore Egisto Macchi, si è diplomata in canto al Conservatorio di Bologna, sotto la guida di Adriana Giunta. Ha vinto numerosi e prestigiosi premi e concorsi internazionali. È stata protagonista in Italia e all’estero di opere come Don Giovanni di W. A. Mozart, Lucrezia Borgia di G. Donizetti, Trovatore e Traviata di G. Verdi, Tabarro, Tosca, La Rondine, Madama Butterfly oltre alla stessa Bohème di G. Puccini.
Sara Mingardo è una delle rarissime voci di autentico contralto della scena musicale odierna. Collabora con direttori d’orchestra del calibro di Claudio Abbado, Myung Whun-Chung, Riccardo Muti, Roger Norrington e con le principali orchestre internazionali. Ampia la sua discografia, sempre accolta con grande favore dalla critica. Nel 2001 ha ricevuto un Grammy Award per Les Troyens di Berlioz: è stata premiata con il Diapason d’or per L’Olimpiade di Vivaldi e per L’Orfeo di Monteverdi rispettivamente nel 2003 e 2007.
Rolando Russo si è diplomato in violino e pianoforte, dedicandosi principalmente al repertorio cameristico in qualità di pianista. Ha svolto attività in varie formazioni cameristiche, dal duo al quintetto con pianoforte, collaborando con molti e rinomati strumentisti.