Stagione dei Concerti | Il nuovo Trio italiano d’archi per l’omaggio a Boccherini

20 Febbraio 2024

Il Nuovo Trio Italiano d’Archi, composto da prime parti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, sarà il protagonista del prossimo concerto della stagione dell’Associazione Musicale Lucchese, in programma sabato 24 febbraio alle 17:30 all’auditorium del Conservatorio, in piazza del Suffragio. Formato da Alessandro Milani, violino di spalla della compagine, Luca Ranieri, prima viola, e Pierpaolo Toso, primo violoncello, il Trio è stato rifondato nel 2018 e ha ereditato il nome dalla storica formazione che nel 2004 era composta da Gulli, Giuranna e Caramia.

Raffinatezza, compostezza e bravura tecnica caratterizzano il trio che proporrà un bellissimo excursus tra pagine esemplari scritte per questa formazione. Il concerto sarà l’occasione, ormai tradizionale per l’AML, di ricordare l’anniversario della nascita di Luigi Boccherini, avvenuta a Lucca il 19 febbraio del 1743.
Proprio nel giorno del compleanno, l’Associazione nell’ambito di “Musica ragazzi” ha proposto un primo appuntamento, per gli studenti delle scuole medie e superiori, che ha visto protagonisti l’Orchestra del Conservatorio “Boccherini” diretta da Manuel Del Ghingaro e Alan Freiles, assieme a Nicola Fanucchi.

Sabato il concerto si aprirà e si chiuderà con pagine di Boccherini, con il Trio per archi n.6 in fa maggiore op.14 G 98 e il Trio per archi n.4 in re maggiore op.14 G 100. Fecondo autore di sinfonie, sonate e concerti per violoncello solista, il violoncellista scrisse anche una settantina di trii, opere della maturità, di fattura accurata e armoniosa, con il violoncello posto in primo piano. Quelli che saranno eseguiti sono pezzi decisamente virtuosistici per il “suo” strumento ma lo stile concertante permette un interessante dialogo tra tutti gli strumenti.

In programma c’è anche la Serenata per trio d’archi in re maggiore op.8 di Beethoven, opera giovanile, composta nel 1797 a scopo d’intrattenimento come non molti altri suoi pezzi, che riscosse un notevole successo e conosce molte trascrizioni e arrangiamenti.

Nel cuore del concerto, è previsto un brano del Novecento, il Trio per archi di Al’fred Šnitke, composto nel 1989 per commemorare il centenario della nascita di Alban Berg. Il Trio per archi è un’opera sorprendentemente classica, influenzata da Šostakóvič e con profonde affinità con Mahler e Schubert, per la malinconia e il tono drammatico dell’insieme.